

SIGLATA IPOTESI DI RINNOVO CCNL MOBILITÀ ATTIVITÀ FERROVIARIE E CONTRATTO
AZIENDALE GRUPPO FS.
A conclusione di un intenso e articolato confronto negoziale, fatti di analisi, tensioni e impegno costante,
è stata sottoscritta in data odierna l’ipotesi di rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di
Lavoro Mobilità/Attività Ferroviarie e del Contratto Aziendale del Gruppo FS, scaduti il 31 dicembre
2023. Un traguardo raggiunto in un contesto economico e politico particolarmente complesso a causa
della forte inflazione degli ultimi anni, della crisi economica del Paese e della fragilità del settore del
trasporto delle persone e delle merci, condizionato dal contesto di liberalizzazione.
Si tratta di un rinnovo che porta importanti avanzamenti normativi e retributivi, con ricadute concrete
sulla qualità del lavoro e sulla tutela dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori del settore. Un traguardo
non scontato nel quale si confermano le scadenze naturali di validità contrattuale del 31.12.2026,
senza proroghe, e si restituisce al contratto collettivo la sua forza normativa.
Il rinnovo è il frutto di un lavoro sindacale serio, continuo, unitario, e di un'interlocuzione costruttiva con
le controparti, che hanno saputo cogliere l’importanza di risposte non più rinviabili a circa 90.000
lavoratori, compresi quelli impiegati nei servizi in appalto (ristorazione, PRM; pulizie e
accompagnamento notturno).
Un contratto che vede netti miglioramenti nel ripristino di una ciclicità dei riposi e miglioramenti
normativi rilevanti. Non un compromesso, ma un avanzamento netto su diritti, sicurezza e tutele.
Numerose richieste della piattaforma unitaria trovano finalmente risposta. Un segnale di maturità
collettiva, che ha reso possibile un dialogo costruttivo e ha consentito di giungere a un rinnovo
contrattuale largamente atteso da decine di migliaia di lavoratori.
Il risultato raggiunto è frutto quindi non solo della determinazione sindacale, ma anche di una
interlocuzione seria con le controparti, che vogliamo riconoscere per aver saputo condividere, fino
in fondo, la responsabilità di dare risposte concrete al settore.
Il contratto accoglie molte delle rivendicazioni contenute nella piattaforma unitaria presentata nel
luglio 2023: da quelle economiche, a quelle su sicurezza, genitorialità, orario e diritti individuali.
Non un accordo difensivo, ma un avanzamento reale.
I miglioramenti economici saranno distribuiti in 3 tranche, ravvicinate, senza dilazioni eccessive, con
effetti tangibili già nei prossimi mesi.
Nel contratto nazionale delle Attività Ferroviarie, tra le novità, evidenziamo:
SICUREZZA SUL LAVORO
• Introduzione della Stop Work Authority: ogni lavoratore potrà sospendere l’attività in caso di
rischio concreto per la propria o altrui incolumità, senza subire alcuna ritorsione.
• Introdotta la figura di RLS di sito.
• Rafforzamento delle attività di prevenzione tramite un potenziamento del ruolo degli RLS.
• Una giornata annua aggiuntiva di formazione obbligatoria dedicata alla sicurezza.
• Prevista costituzione di una commissione paritetica per analizzare soluzioni a garanzia del
soccorso al personale in caso di malore in tempi certi e rapidi.
TUTELA DELLA GENITORIALITÀ
• I congedi parentali concorreranno al calcolo della 14ª mensilità.
• Rafforzate le misure a sostegno della genitorialità.
• Introdotte misure specifiche per i genitori con figli affetti da ADHD.
PERMESSI PER LUTTO
• I 3 giorni di permesso per lutto saranno riconosciuti per ciascun evento luttuoso, senza
limitazioni cumulative.
MERCATO DEL LAVORO E CLASSIFICAZIONE
• Miglioramenti nella disciplina dei contratti a termine, in ottica di stabilizzazione occupazionale.
• Estensione del periodo di prova in caso di malattia o infortunio;
• Interventi mirati al miglioramento della classificazione professionale del personale.
APPALTI FERROVIARI
• Buono pasto elettronico di € 7,00 da gennaio 2026 per tutti i lavoratori degli appalti ferroviari;
• Definizione aggiornata a tutela dell’erogazione degli importi a titolo di una tantum;
• Abrogazione del preavviso di licenziamento in caso di cambio appalto/subentro a vario titolo.
RETRIBUZIONE
Sul piano retributivo, è previsto un incremento medio di 230 euro mensili sul livello C1 suddiviso in
tre tranches, la prima delle quali di 120 euro. Oltre a ciò è prevista l’erogazione una tantum di
1.000,00 euro a copertura della vacanza contrattuale.
CONTRATTO AZIENDALE DI GRUPPO FS
Contestualmente, è stato definito anche il rinnovo del contratto aziendale del Gruppo FS, che
prevede, per i dipendenti del Gruppo ai quali si applica tale contratto:
• aumento di 100 euro annui destinati alla sanità integrativa temporaneamente destinato al
welfare del lavoratore in attesa dell’aggiornamento della polizza in atto per un totale di 400 euro
annui;
• aumento di 200 euro annui destinati al welfare in piattaforma aziendale per un totale di 300 euro
annui;
• incremento di un’ulteriore 1% mensile a carico dell’azienda sulla quota di previdenza
complementare EUROFER per un totale del 3%;
Inoltre, è stato sottoscritto un accordo specifico per il recupero del premio di risultato relativo al 2024,
stabilito in 950 euro, suddivisi in:
• 500 euro in forma monetaria;
• 450 euro in servizi di welfare.
Sono già stati fissati anche gli importi per i premi dei due anni successivi:
• 1100 euro per il 2025 con erogazione a giugno 2026;
• 1200 euro per il 2026 con erogazione a giugno 2027.
Dal punto di vista retributivo sono state rivalutate le principali indennità di primo e secondo livello, tra
le quali: l’indennità di turno, lavoro notturno, domenicale, la trasferta in giornata e oltre 12h, rimborso
pasti, è stata istituita un’indennità di chiamata per la reperibilità da remoto e sono state adeguate le
indennità specifiche per il personale viaggiante. Inoltre sono state introdotte indennità specifiche anche
per tutto il personale che opera in turni in seconda e in terza 7/7 soggetti ad accordo di riduzione del
riposo giornaliero a 8 ore minime.
In tema di politiche di genere, assimilato all’interno del contratto aziendale il Codice di condotta relativo
alle molestie sessuali nei luoghi di lavoro del Gruppo FS.
A conclusione di una difficile mediazione, sempre in continuità con le linee guida della piattaforma
rivendicativa di tutela e miglioramento della quantità del riposo e la qualità dello stesso, su proposta
delle Organizzazioni Sindacali sono stati riconosciuti per lavoratrici e lavoratori degli equipaggi:
• Aumento dei doppi riposi solari nell’arco annuale: regionale 48 su 60 annui, IC 60 su 60 annui,
AV 60 su 60 annui;
• Mantenimento dei riposi week end di sabato e domenica da 60h per i tre prodotti di Business;
• Riposi singoli mai consecutivi per la DBR
• Riposo settimanale fisso al sesto giorno non più spostabile dal quarto al settimo;
• Visibilità annuale del riposo settimanale e dei riposi week end e visibilità degli intervalli sul terzo
mese di turno
• Al trasporto regionale aumento del riposo minimo giornaliero da 11h a 14h e riduzione della
massima prestazione giornaliera del CT a 9h;
Con MIST siglato accordo per l’armonizzazione della classificazione professionali e successiva
confluenza nel contratto aziendale FSI a partire da marzo 2026.
Un contratto che segna un passo avanti concreto per i diritti, la sicurezza e la dignità del lavoro
ferroviario.